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Tornano sabato 24 e domenica 25 settembre le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più importante manifestazione culturale d’Europa.

 

I Musei Garibaldini di Caprera in tema con le GEP 2022, “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”, per il 24 e 25 settembre propongono ai visitatori una speciale esposizione di libri, selezionati dalla Biblioteca del Generale, che hanno come argomento comune studi scientifici sull’acqua. In particolare saranno messi in mostra trattati che analizzano applicazioni e metodi razionali dell’approvvigionamento idrico, in uso nella seconda metà dell’Ottocento.

Un tema molto caro anche a Giuseppe Garibaldi che scegliendo di vivere a Caprera dovette fare fin da subito i conti con un’isola dal suolo particolarmente arido e per niente permeabile a causa dei terreni granitici, e per giunta con condizioni climatiche avare di pioggia. Grazie al sapiente supporto di ingegneri qualificati, venne così studiato un complesso sistema idrico, necessario all’approvvigionamento delle acque piovane attraverso lo sfruttamento delle pendenze e la costruzione di canali di scolo finalizzati alla provvista nelle cisterne, per l’utilizzo domestico, e alla raccolta dentro appositi pozzi per gli utilizzi agricoli. Lo studio di libri specializzati, l’osservazione attenta dell’ambiente, e soprattutto la tenacia nel perseguire un progetto altamente ambizioso, ebbero come risultato, dopo un’importante opera di bonifica e la canalizzazione delle acque, la realizzazione di un’agricoltura razionale che permise la coltivazione sull’isola di vigneti, uliveti, frutteti, campi di frumento e orti.

L’esperienza compiuta in prima persona a Caprera, con gli ottimi risultati raggiunti, rese Garibaldi consapevole dell’importanza dell’acqua, del suo risparmio, e del suo utilizzo energetico, tanto che negli anni 1875 e 1876, in qualità di deputato, presentò in parlamento alcuni progetti di bonifica di alcune aree della Sardegna e del Lazio, e con l’ambizione di rendere il Tevere navigabile, propose un suo personale progetto che prevedeva la deviazione parziale del corso dell’acqua, al fine di garantire un maggiore sviluppo economico alla capitale.

 

Oltre alla mostra di libri, di cui una parte eccezionalmente sarà esposta anche al Memoriale Giuseppe Garibaldi, al Compendio Garibaldino sarà messo in evidenza il sofisticato sistema idrico interno alla cucina della Casa Bianca, e esternamente, con una deviazione eccezionale del percorso di visita, si potrà osservare nel retro della storica abitazione, una sofisticata pompa a stantuffo per l’acqua, collegata ad una grande cisterna, costruita anch’essa per il fabbisogno degli abitanti di Caprera.​

 

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