Ricordato dalla discendente Bianca Dal Molin.
Rebuschini nacque a Dongo, vicino Como, nel 1839. Di famiglia benestante studiò all’Università di Pavia dove conobbe alcuni dei fratelli Cairoli. Nel 1859 entrò nei Cacciatori delle Alpi, combattendo a Varese e a San Fermo. Nel 1860 fu tra i volontari pavesi che si unirono ai Mille; inquadrato nella settima compagnia guidata da Benedetto Cairoli, combatté a Calatafimi, divenendo sottotenente. Passato nella compagnia di Bixio, partecipò ai fatti di Bronte per poi spostarsi in Calabria e a Napoli. Prese parte alla battaglia del Volturno e divenne, infine, tenente. Interessante il fatto che proprio durante la spedizione riuscì a laurearsi in ingegneria a Napoli.
Dopo l’esperienza meridionale si ritirò a vita privata; si sposò e amministrò alcuni possedimenti che aveva a Besozzo nel varesotto, cittadina della quale fu anche sindaco. Morì nel 1909. Un nipote, Antonio Greppi, stilò un vivido ricordo del nonno in una sua autobiografia; il Greppi, infatti, grande penalista e scrittore milanese, fu sindaco del capoluogo lombardo e deputato.